MORIHIRO SAITO SHIHAN

Morihiro Saito-sensei (1928–2002) è stato uno dei più importanti e influenti insegnanti di Aikido del XX secolo. Discepolo diretto del fondatore dell’Aikido, Morihei Ueshiba (O-Sensei), Saito dedicò gran parte della sua vita alla pratica, alla preservazione e alla diffusione dell’arte marziale così come gli era stata trasmessa.

Nato nel 1928 a Ibaraki, Giappone, Saito iniziò ad allenarsi sotto la guida del fondatore nel 1946, presso il dojo di Iwama, un piccolo villaggio rurale dove O-Sensei si era ritirato dopo la Seconda Guerra Mondiale. Saito-sensei, all’epoca giovane ferroviere, riusciva a praticare regolarmente grazie ai turni di lavoro flessibili. Nel corso dei successivi 23 anni, egli studiò quotidianamente con Ueshiba, sia nella pratica formale al dojo sia nel lavoro nei campi, dove il fondatore spesso trasmetteva concetti profondi dell’Aikido in maniera informale.

Uno degli aspetti distintivi dell’insegnamento di Saito-sensei fu la sua attenzione maniacale alla forma e alla struttura tecnica. Fu tra i pochi ad apprendere sistematicamente l’uso delle armi (aiki-ken e aiki-jo) direttamente dal fondatore. Con il tempo, sviluppò un sistema di insegnamento dettagliato e coerente, noto oggi come lo stile Iwama o Iwama Ryu, che unisce in maniera integrata le tecniche a mani nude (taijutsu) con quelle con le armi.

Dopo la morte di O-Sensei nel 1969, Morihiro Saito divenne il custode del dojo di Iwama e del santuario dell’Aiki (Aiki Jinja). Per più di tre decenni si dedicò alla conservazione degli insegnamenti originari, attirando allievi da tutto il mondo. Fu autore di una serie di volumi intitolati Traditional Aikido, che restano ancora oggi fondamentali per chi vuole studiare la visione più “classica” dell’arte.

Saito-sensei era noto per la sua presenza austera, il suo rigore tecnico e la sua profonda dedizione alla tradizione. Nonostante la sua serietà, era anche capace di grande umanità e calore nei confronti dei suoi allievi più devoti. Grazie alla sua chiarezza didattica e alla fedeltà al metodo del fondatore, divenne un punto di riferimento per generazioni di praticanti.

Morì nel 2002, lasciando un’enorme eredità marziale e spirituale. Il suo lavoro è oggi portato avanti da numerosi insegnanti in tutto il mondo, molti dei quali si formarono direttamente sotto la sua guida. Il suo figlio, Hitohira Saito, ha continuato a insegnare secondo la linea Iwama.

Morihiro Saito-sensei rimane una figura centrale nella storia dell’Aikido, simbolo di disciplina, fedeltà e profondo rispetto per le radici di quest’arte.